I balli latino americani, secondo la World Dance Sports Federation, comprendono: salsa, rumba, cha cha cha, paso doble e jive. Questo genere di danze ha origine a Cuba e nel Nord America. Da molti anni incuriosiscono e appassionano anche i principianti, vediamo perché.

La rumba

La rumba nasce a Cuba, agli inizi del 1900 proprio in seguito all’abolizione della schiavitù. Gli ex-schiavi, finalmente liberi, non poterono che fare altro di esprimere la loro gioia attraverso la danza e la musica. La rumba, infatti, comprende un insieme di balli accomunati dal significato stesso del suo nome. ‘Rumbear’ in spagnolo indica il ballare con specifici movimenti sensuali dei fianchi e del bacino.

Il cha cha cha

Il cha cha cha ha origine a Cuba nei primi decenni del ‘900 come derivato del mambo. La figura caratteristica di questo ballo è lo chassè: una serie ritmata di tre passi nella quale il secondo passo chiude il primo. L’origine del nome del cha cha cha è aperta a varie ipotesi, per lo più si ritiene che sia un suono onomatopeico che richiama il ritmo e che riprenda il suono prodotto dalle scarpe dei ballerini.

Il paso doble

Il paso doble nasce ai primi del ‘900 nelle arene spagnole. Le figure di questo ballo di coppia si ispirano infatti alle movenze delle corride. La donna rappresenta ‘la capa’, il drappo rosso, e l’uomo il torero. Un segno distintivo di questo ballo è il sur place, per cui sentiremo battere il tacco a ogni chiusura dei piedi, creando un’atmosfera suggestiva.

La samba

L’origine della samba è molto probabilmente risalente all’importazione di schiavi africani in Brasile. Questi la diffusero in tutto il continente, ad oggi la samba carioca di Rio de Janeiro è famosa in tutto il mondo. La samba fu inserita nelle danze da competizione dopo alcuni cambiamenti: sul piano musicale le battute scesero a 50/52 al minuto e dal punto di vista coreografico venne attuata una codificazione dei movimenti complessi.

Il jive

Il jive ha origine nella seconda metà del 1800, quando era conosciuto con il nome di ‘cake walk’. È un ballo particolarmente frenetico, per questo considerato il precursore del ballo Rock’n’roll. Inizialmente era ballato esclusivamente da danzatori neri ma presto si diffuse in America ed Europa, affascinando i ballerini di tutto il mondo con i suoi ritmi sincopati.

A che età si può iniziare a ballare?

La danza è un’arte aperta a tutti, è un modo universale per esprimere le proprie emozioni, positive o negative che siano. Chiunque senta l’impulso di cimentarsi in un ballo latino americano può farlo, a prescindere dalla sua età. Chiunque abbia voglia di sciogliersi e divertirsi può farlo con questo tipo di ballo. L’importante è mettersi in gioco con l’aiuto di professionisti in grado di seguirvi e consigliarvi per il vostro bene.

Il latino americano fa bene

I balli latino americani hanno, così come le altre tipologie di danza, molteplici vantaggi per i ballerini amatoriali e professionisti. Attraverso i corsi di latino americano potrete tenere in salute il vostro corpo e la vostra mente. È un modo divertente per bruciare calorie e stimolare i vostri muscoli. Riuscirete a migliorare la vostra coordinazione e ad alzare la vostra autostima mentre imparate un’attività nuova e socializzate. Oltre a questo, avrete benefici cardiovascolari, incrementerete la vostra flessibilità e aumenterete la vostra memoria. Un’ottima opportunità per fuggire dallo stress!

Di FA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *