La Basilicata è una delle regioni più a sud della nostra bella Italia e si affaccia a ovest sul Mar Tirreno nel Golfo di Policastro, a sud sul Mar Ionio, nel Golfo di Taranto.
I Greci e i Romani conoscevano la Basilicata come Lucania secondo la tribù, che la abitava già nel V secolo a.C.
È principalmente una regione montuosa con la montagna più alta situata nell’Appennino meridionale, Monte Pollino (2.267 m).
La Basilicata è una bellissima località per gli amanti della natura selvaggia, delle bellissime spiagge, delle affascinanti formazioni montuose, degli antichi monumenti greci e non per ultimo delle persone ospitali e gentili.
La Basilicata ha anche una forte tradizione di arti e mestieri sotto forma di prodotti in ceramica, fabbri e tessuti di lana intrecciati a mano.
Sebbene questa regione non abbia un turismo molto sviluppato, i visitatori vengono qui principalmente a causa della storia e dei luoghi d’interesse. Qui puoi trovare città e intere aree interessate da molte epoche storiche. Che si tratti dell’influenza dell’antica Grecia a Metaponto, o dei resti della preistoria.
La Basilicata vive di vita propria, in ogni paese troverete un mercato rionale con pesce fresco, frutta e verdura.
Nonostante le sue piccole dimensioni offre molto da vedere, ad esempio la città di Matera con i suoi dintorni è uno dei luoghi della lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il viaggio in Basilicata conservava ancora il sintomo dell’avventura, della scoperta del passato insieme ad un grande contatto con la natura. I luoghi assolutamente da non perdere quando si visita la Basilicata sono:

  • Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese
  • Parco Nazionale del Pollino
  • Maratea
  • Matera
  • Metaponto
  • Potenza

Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese

Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è un’ampia area protetta situata in Basilicata, il cui perimetro comprende alcune delle vette più alte dell’Appennino Lucano, delimitando a ventaglio l’alta valle del fiume Agri.
Situato a ridosso dei Parchi Nazionali del Pollino e del Cilento, rappresenta un’area di raccordo e continuità ambientale. È il più giovane Parco Nazionale italiano, istituito con DPR dell’8 dicembre 2007.
Per la sua notevole estensione in lunghezza, è un’area ricca di interessanti biotopi che vanno dalle fitte faggete delle montagne ai caratteristici pioppi bianchi, e ai boschi alternati a pascoli e prati. Le numerose aree coltivate sono la testimonianza della forte presenza umana in questo Parco che, come dimostrano il sito archeologico di Grumentum e le numerose mete religiose, è stato fin dall’antichità un meraviglioso crocevia di tradizioni, arte, cultura e fede.

Parco Nazionale del Pollino

Il Parco è stato istituito nel 1993 con lo scopo di preservare e tutelare alcune delle piante più rare al mondo, come il Pino Loricato.
La zona è importante per la presenza di lecci, faggi e aceri, per i bellissimi fiumi come il Sinni (questo fiume è lungo 94 chilometri ed è uno dei fiumi più grandi della Basilicata) e per la variegata fauna locale ( i turisti hanno un’occasione per vedere lupi, scoiattoli, cinghiali e caprioli).
L’attività più incantevole del Parco è percorrere i sentieri che portano alle cime del Dolcedorme, Serra di Crispo e Gole del Raganello e quello che porta alla Piana del Pollino.
Gli amanti dello sport possono praticare anche mountain-bike, equitazione, canoa e rafting nel Parco.
Il Parco del Pollino conserva ancora i suoi usi e costumi tradizionali e offre ai turisti la possibilità di assaporare l’enogastronomia lucana; ogni piccola città è unica e ha caratteristiche distintive.

Maratea, Matera, Metaponto e Potenza

Interessanti sono le città di Potenza (Chiesa romanica dell’XI secolo, Collezioni archeologiche), Matera, pittoresche case incastonate nella roccia (Chiesa di S. Maria dell’anno 718, affreschi dell’XI secolo, Collezioni paleontologiche), il mare della città di Metaponto (monumenti greci antichi molto importanti), luogo dove Pitagora fondò la prima scuola matematica nel 507 a.C.
Da vedere anche la chiesa romanica di Melfi, la chiesa di pellegrinaggio a Miglionico e il tempio di Venosa, città natale del poeta Orazio.
Il film “La Passione di Cristo” (2004) è stato parzialmente girato nella città di Matera dove si trovano i “sassi” (case di pietra scavate nella roccia).
Non bisogna dimenticare di provare la cucina locale in qualche pub nascosto. Assicurati di gustare la pasta fresca con la scamorza o uno dei dolci tipici come i triangoli ripieni di crema di piselli, cacao e zucchero. Ed accompagnare il tutto con un bicchiere di vino Aglianico del Vulture prodotto nei pressi di Potenza.

Di FA

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