Il tema del risparmio economico in bolletta assume un’importanza fondamentale in epoca contemporanea, soprattutto a fronte della straordinaria diffusione di dispositivi elettronici ed elettrodomestici di vario tipo in grado di rappresentare una voce non indifferente nelle bollette relative ai consumi domestici.
Al consumo elettrico, ovviamente, va aggiunto quello dell’acqua sanitaria e del gas, entrambi da non trascurare ai fini del conteggio della spesa in bolletta che si andrà a sostenere con cadenza mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale a seconda del tipo di contratto firmato con l’azienda fornitrice dell’energia. A tal proposito, andiamo alla scoperta di alcuni piccoli accorgimenti in grado di favorire il risparmio domestico in ottica energetica.
1) L’acquisto di dispositivi a basso consumo
Il primo accorgimento da segnalare è l’acquisto fortemente consigliato di dispositivi ed elettrodomestici ecologici, vale a dire quelli appartenenti a classi energetiche vantaggiose.
Apparecchi di questo tipo si contraddistinguono per la capacità di fornire la medesima efficienza (o superiore) dei dispositivi canonici ma a fronte di consumi decisamente ridotti; tanto più alta sarà la classe energetica specifica degli elettrodomestici, espressa a norma di legge in lettere e simboli differenti (es.: A+++), tanto minore sarà la spesa economica che il proprietario dei dispositivi dovrà sostenere in bolletta.
L’investimento iniziale potrà certamente risultare cospicuo, ma si potrà denotare un ritorno economico notevole (in termini di risparmio) sin dalla prima bolletta.
2) L’installazione di impianti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili
Secondo accorgimento da prendere in considerazione è l’installazione, all’interno della propria abitazione, di impianti demandato allo sfruttamento delle energie rinnovabili disponibili in natura.
Un esempio è dato dalla possibilità di collocare sul tetto della edificio domestico una serie di pannelli fotovoltaici, questi ultimi in grado di assorbire l’energia solare prodotta dall’irraggiamento del sole per convertirla in energia elettrica.
Al giorno d’oggi gli impianti fotovoltaici rappresentano una delle soluzioni più comuni e apprezzate nell’ambito della progettazione edilizia, soprattutto per le questioni relative alla possibilità di risparmiare somme notevoli nelle bollette della luce.
Anche in questo caso, però, è bene sottolineare come l’investimento iniziale comporti una spesa considerevole per l’utente dell’impianto, tenendo sempre presente, però, che la politica economica moderna tende proprio a garantire incentivi a coloro che effettuano acquisti nell’ottica della sostenibilità ambientale.
3) La riduzione generale degli sprechi
Infine, un terzo fondamentale accorgimento riguarda l’abbattimento degli sprechi dal punto di vista di qualsiasi fonte energetica utilizzata all’interno della propria abitazione.
Per quanto riguarda l’acqua, ad esempio, può tornare utile conteggiare una volta alla settimana il consumo segnalato dalle valvole installate nei pressi delle condutture idriche domestiche; passando agli elettrodomestici, invece, si suggerisce di evitare di tenere costantemente in funzione tutti quegli apparecchi caratterizzati da consumi energetici elevati, così da abbattere in maniera rilevante i costi stratosferici della bolletta elettrica.