Il compressore è uno strumento che viene impiegato per molte attività e ha la funzione di comprimere un vapore o un gas per creare una forza. Tale compressione ottenuta serve per svolgere sia lavori di manutenzione che di meccanica. Il compressore è composto da: un motore che gli consente il funzionamento, un serbatoio contenente l’aria, un manometro che indica il livello di aria presente al suo interno, un altro che segnala l’aria in uscita e da un rubinetto di uscita in cui si possono inserire diversi utensili.

Ma cosa è l’aria compressa? Questo concetto è molto semplice. Nel momento in cui l’aria viene immagazzinata sotto pressione all’interno di un serbatoio, crea energia potenziale che può essere rilasciata al momento d’occorrenza.

Di compressori ad aria ne esistono di vario tipo, ma quello che viene scelto maggiormente è il portatile. La scelta verterà su questa tipologia quando si ha la necessità di spostarlo. Infatti, essi sono molto più leggeri e piccoli in modo tale da trasportarli con più facilità. Inoltre, quelli portatili sono vantaggiosi rispetto agli altri a livello economico.

Il compressore ad aria portatile si suddivide a sua volta in: elettrico o a batteria. Nel primo caso è indispensabile una fonte energetica per l’accensione ed il funzionamento del macchinario, mentre il secondo è privo di filo e si appoggia interamente alla batteria integrata. La differenza importante tra i due è che con quello elettrico si avrà una maggior continuità nel lavoro, mentre con quello a batteria generalmente la durata è di 60 minuti.

Utilizzo dei compressori ad aria

Come accennato precedentemente, il compressore ad aria può essere impiegato in più attività, nello specifico:

  • per gonfiare: Con questo strumento si possono gonfiare pneumatici di automobili, scooter, biciclette e motociclette attraverso una pistola composta da manometro e da un tubo
  • per pulire. Quante volte capita di dover pulire in zone difficili da raggiungere con altri strumenti? Il compressore, grazie ad una pistola apposita per il soffiaggio, consente di pulire a fondo anche in quegli angoli più nascosti (ad esempio, per la pulizia di un computer)
  • per verniciare. In questo caso è necessaria una pistola a spruzzo che è dotata di un serbatoio che serve per contenere la vernice . Con questo sistema si potranno verniciare con facilità diverse superfici e materiali
  • per sabbiare. Se si collega una sabbiatrice al compressore ad aria, è possibile svolgere diversi lavori di sabbiatura. Per fare ciò, però, è necessario un compressore che abbia una certa potenza.

Come scegliere il giusto compressore ad aria

Di compressori ne esistono di vari modelli e marche. Ma come poter scegliere il giusto compressore? Vediamo alcuni aspetti da tenere in considerazioni:

  • per prima cosa è importante capire per cosa si andrà ad utilizzare questo macchinario. Ovviamente se verrà impiegato per gonfiare i pneumatici dovrà avere determinate caratteristiche che saranno diverse da quello che verrà utilizzato per aerografare
  • è fondamentale anche individuare quale sarà la sua collocazione e in quale ambiente si utilizzerà. Se le attività verranno svolte in una casa, negozio o condominio dovrà essere molto più silenzioso rispetto a quello che avrà un uso eterno
  • la capacità del serbatoio. Anche in questo caso è utile capire lo scopo dello strumento. Se verrà usato per dei lavori di casa sarà sufficiente una capienza abbastanza limitata, ad esempio 24 Litri, mentre per il fai da te andrà bene un 50 Litri.
  • Se sarà necessario spostarlo è meglio prediligere un modello portatile.

Quando si ha la necessità di un compressore ad aria bisogna cercare di non scegliere quello che conviene di più economicamente, piuttosto prediligerne uno che ha le caratteristiche utili per ogni singolo utilizzo. Inoltre, essendo uno strumento che verrà utilizzato per più impieghi, è fondamentale che garantisca la giusta efficienza e la massima sicurezza.

Di FA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *